Dr. d. Maione





Utilita' di un nostro protocollo personalizzato per treadmill test nella valutazione funzionale dello sportivo.


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Il nostro protocollo deriva da quello di Wasserman per cicloergometro, del quale adotta il calcolo del carico del 1° gradino.
Questo valore in watt/min ( w ),
moltiplicato per 2,2 e' stato convertito in kcal/kg/min ( n ),
tenuto conto del peso corporeo individuale ( p ),
mediante il metodo di Nereaux.

Per ottenere la pendenza ( tg a ) del treadmill ( tr ) il valore di n e' stato inserito nella formula di Pandolf insieme alla velocita' ( v ) del tr, che e' preselezionata in maniera da adattare il carico di lavoro alle diverse capacita' funzionali, differenti nei due sessi e dal sedentario allo sportivo.

Queste diverse intensita' della velocita' del tr sono legate a un coefficiente k che stima il livello di allenamento fisico, concorrendo a determinare il valore di w.

Sono stati eseguiti tre trials sottoponendo i soggetti delle 3 popolazioni a prove da sforzo cardiopolmonari limitate dall'esaurimento fisico.

Gli obiettivi del 1° trial, condotto su 100 soggetti, esenti da cardiopneumopatia e con normale crasi ematica, sono stati il raggiungimento della freq. cardiaca massimale teorica e del consumo massimale teorico con una durata media delle prove tra 8 e 10 minuti.

Risultati: durata media 9.14 minuti DS 1.25; massima fc raggiunta espressa come percentuale di fc max in media 99.31 % DS 5.87; massimo vo2 raggiunto durante le prove espresso come % di vo2max in media 102.51 % DS 17.37.

Per il 2° trial 12 uomini sani ( eta' media 32 ), sportivi di livello amatoriale, hanno ripetuto dopo 11.4 giorni in media una prova con gli stessi carichi della prima, per verificare la ripetibilita' del protocollo.

Dallo studio sono stati esclusi i dati relativi agli ultimi livelli aventi una durata inferiore a 35 sec., insufficienti a generare significativi cambiamenti nelle variabili prese in esame.
La durata media del gruppo delle prime prove ( 1° gr ) e' stata 8.57 minuti DS 1.22, vs. Quella delle seconde prove ( 2° gr ) 9.22 DS 1.28 ( NS ); il rapporto maxFc / fcMax % e' stato di 100 % con DS 5 nel 1° gr e 99 % con DS 5 nel 2° gr ( NS ).

Non sono state riscontrate differenze significative con il test di Student tra le medie dei due gruppi di prove anche nei valori massimi raggiunti dalla ventilazione minuto, dal quoziente respiratorio alla bocca e nell'incremento medio in vo2 tra i vari gradini dello sforzo: 1.1 MET nei due gruppi.

Infine per il 3° trial, sono stati reclutati 20 uomini sani ( eta' media 32.9 ), sportivi di livello amatoriale comprendenti anche 12 soggeti del secondo trial, per verificare la attendibilita' della conversione dei carichi in watt del cicloergometro in velocita' e pendenza del tr, escludendo per la ragione sopra esposta i dati relativi agli ultimi livelli delle prove con durata inferiore ai 35 secondi.
Dato che con la formula di Nereaux ( dall'inverso della quale, e dividendo per 2.2 si ottengono i watt del cicloergometro ) si ricava il valore di n calcolato dal carico, e' stata eseguita una correlazione / regressione ponendo sull'asse delle x questo valore espresso in MET relativo ai vari gradini dello sforzo, essendo 1 kcal/kg/60 min 1 MMET / min e
sull'asse delle y ( variabile dipendente ) il valore medio in MET direttamente misurato ai gradini corrispondenti in tutti i soggetti, dal primo al valore iniziale del plateau del vo2 ( dopo il quale il rapporto tra carico e vo2 perde la linearita' ).
Il coefficiente di correlazione e' stato 0.95,
l'equazione della retta di regressione y = 1.99 + 0.78 * x,
con una DS dei valori residui di y intorno alla retta di regresione di 1.

Cio' suggerisce come ogni dato livello di sforzo sottomassimale possa essere predetto entro circa +- 2 MET con il 95 % di confidenza.

In conclusione questo protocollo personalizzato consente di raggiungere, mediante prove di durata contenuta, la maxFc e il maxvo2, con una elevata ripetibilita' dei vari parametri, e la possibilita' di monitorare con buona approssimazione, ( dovuta alla ottima linearita' tra carichi e vo2 ), i progressi dell'allenamento fisico mediante il valore del carico sul tr, espresso in w/min, che via via e' raggiunto nelle prove successive.
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Metodo di Nereaux et all.:

  kcal/kg/min * 1000 = n

            1120 + 64 * w
  n = ----------------
                          p
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Formula di Pandolf et al.:

                      3 * ( n - 20 - ( ( 57 / 36 ) * ( v * v ) ) )
Tg a =         -----------------------------------
                                          400 - v
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Dr. d. Maione

università  degli
 studi di bologna